Musicista italiano. Con G. Martucci ebbe il
merito di diffondere in Italia la grande musica sinfonica e strumentale europea.
Fanciullo prodigio, iniziò la carriera concertistica a 7 anni, e a 13 fu
nominato professore onorario dall'Accademia di Santa Cecilia. Fu allievo, tra
gli altri, di F. Liszt che lo scelse per dirigere la
Dante-Symphonie
all'inaugurazione della romana Sala Dante (1866). Oltre che pianista e direttore
d'orchestra,
S. svolse anche un'intensa attività didattica. Con il
violinista E. Pinelli fondò nel 1868 una scuola gratuita di musica, da
cui prese origine l'attuale conservatorio di Roma, dove insegnò
pianoforte dal 1877 fino alla morte. Fu inoltre il principale divulgatore della
scuola lisztiana in Italia.
S. fu anche compositore di musica
strumentale. Tra le sue numerose composizioni:
Concerto per pianoforte in sol
minore (1878-80);
Sinfonia n. 1 in re minore (1880-82);
l'
Epitalamio sinfonico (1887); una
Messa da Requiem (1901) (Roma
1841-1914).